Cos'è
Ruggiero Leoncavallo - Compositore italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919)
All'indomani dell’unità d’Italia, Ruggiero Leoncavallo trascorse sei anni della propria infanzia a Montalto, ove il padre era giunto come giudice. La famiglia Leoncavallo ha abitato nel rione Castello, al primo piano di una vecchia casa di proprietà della nobile famiglia Alimena, che, insieme ai nobili Cananea, ne furono gli amici più stretti. In questo periodo di permanenza a Montalto, il giovane Ruggiero conosce il suo primo maestro, il canonico Bonelli, contattato dai genitori per le spiccate attitudini alla musica del giovane figlio. Le prime lezioni di pianoforte vengono tenute da Sebastiano Ricci, maestro siciliano, e Don Ciccio Mariotti di Montalto, che gli impartisce lezioni di chitarra spagnola ad orecchio.
Ruggiero rimase affascinato dai panorami di questa città bruzia, dalle verdi colline, dal paesaggio, dalle tradizioni, dagli usi e costumi, frammenti di un passato leggendario.
Il 5 Marzo 1865, fu testimone di un grave delitto, realmente accaduto a Montalto, da cui trasse ispirazione per il suo celebre capolavoro, Pagliacci. L’opera lirica fu rappresentata per la prima volta a Milano, diretta dal Maestro Arturo Toscanini e poi nei più prestigiosi teatri europei, fra i quali il Teatro dell’Opera di Parigi.
L’11 Gennaio del 1903, il Consiglio Comunale di Montalto conferì a Ruggiero Leoncavallo la cittadinanza onoraria, in segno di gratitudine.
Una grande prova dell’affetto del musicista verso Montalto e i suoi abitanti, si ebbe in occasione del terremoto del 1905, quando decise di devolvere i proventi della sua Ave Maria a favore della cittadinanza e della restaurazione del suo amatissimo Duomo della Serra.
A Ruggiero Leoncavallo è dedicata una manifestazione di carattere internazionale, il Festival Leoncavallo, che vede ogni anno la presenza di numerosi artisti celebrare con la propria arte la figura del grande maestro.
Ruggiero Leoncavallo - Italian composer (Naples 1857 - Montecatini 1919)
Following the unification of Italy, Ruggiero Leoncavallo spent six years of his childhood in Montalto, where his father was a judge. The Leoncavallo family lived in the Castello district, on the first floor of an old house owned by the noble Alimena family, they, together with the Cananea nobles, were their closest friends. During this period of permanence in Montalto, the young Ruggiero makes the acquaintance of his first teacher, the canon Bonelli. He was contacted by Ruggiero’s parents because of the boy’s striking talent for music. The first piano lessons were held by Sebastiano Ricci, a Sicilian master, and Don Ciccio Mariotti di Montalto, who gave him Spanish guitar lessons by ear.
Ruggiero was fascinated by the views of this city bruzia, the green hills, the landscape, traditions and customs, fragments of a legendary past.
On March 5th, 1865, he witnessed a serious crime, which actually happened in Montalto, from which he drew inspiration for his famous masterpiece, Pagliacci. The opera was performed for the first time in Milan, directed by Maestro Arturo Toscanini and then in the most prestigious of European theaters, including the Paris Opera.
On 11th January 1903, the City Council of Montalto gave Ruggiero Leoncavallo an honorary citizenship, as a sign of gratitude.
A great proof of the affection of the musician towards Montalto and its inhabitants took place during the earthquake of 1905, when he decided to donate the proceeds of his Ave Maria in favour of the citizens and restoration of his beloved Duomo della Serra.
An international event is dedicated to Ruggieo Leoncavallo, the Leoncavallo Festival, every year sees the presence of numerous artists celebrating with their own art the figure of the great master.